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In questa zona, per raggiungere i risultati voluti, si è lavorato sempre nel rispetto e nella cura di:
* economico, in termini di aumento della produzione agricola regionale e del valore aggiunto nel settore agro alimentare (aumento di una produzione controllata pari al 30%)
* sociale, in termini di riduzione della povertà rurale e dell’emarginazione socio-economica delle famiglie contadine e conseguentemente con impatto occupazionale
* ambientale, in termini di gestione sostenibile delle risorse naturali e salvaguardia delle foreste primarie.
Codice 24PAC2009B, dal 2009 al 2010
in partnership con il Conosorzio SIR di Milano e il Comune di Rio Branco e Governo Stato dell’Acre
Questo progetto di cooperazione decentrata ha rafforzato tre microimprese sociali:
la Falegnameria e l’Orto Comunitario della Comunità di Recupero Caminho de Luz con la relativa cucina, e l’Orto di Boa Vista.
I beneficiari sono stati i piccoli produttori locali (contadini con le loro famiglie, in particolare donne che vivono con reddito prevalentemente di derivazione agricola), persone a forte disagio sociale e di tossicodipendenza in fase di recupero attraverso l’inserimento lavorativo, comunità locali e leader delle comunità locali, funzionari pubblici, personale di Ong o altro tipo di entità.
Per la comunità di Caminho de Luz sono stati coinvolti 30 operai della falegnameria e dell’orto,
Per gli Hortas, parcelle agricole, della zona di Boa Vista, sono state coinvolte 10 famiglie nella produzione organica di ortaggi e 56 donne associate nella cooperativa Cooparb per lavorare la castagna.
I 3 gruppi di inclusione socio-produttiva
Caminho de Luz È un’entità filantropica specializzata nel trattamento di persone con problemi di tossicodipendenza e alcoolismo. Si è costituita come associazione nel 2009, ubicata in via AC 40 KM 14, Ramal Palheral, traversa Mestre Gabriel nº 217, Rio Branco.
Nella sua area di proprietà, oltre alla casa di recupero, si trovano una falegnameria, un orto, una cucina, in cui i ragazzi svolgono attività di terapia occupazionale.
Le attività formative, dirette al personale della falegnameria e dell’orto, pur coinvolgendo tutta la Comunità, e svolte in parte in contesto di aula, hanno previsto azioni di accompagnamento all’attività produttiva e amministrativa.
Le metodologie applicate di tipo partecipativo, basate sull’apprendimento attivo e sperimentale, si sono ispirate ai principi dell’educazione comunitaria di Paulo Freire e della ricerca-azione.
Inoltre, si sono alternati interventi di ammodernamento e ristrutturazione delle microimprese.
1. La Falegnameria
Sono stati acquistati nuovi macchinari e apparecchiature di protezione individuale, per sostituire le vecchie macchine usate con un basso potenziale produttivo e ad alto rischio di sicurezza. A riguardo, sono stati anche costruiti dei servizi igienici a norma.
La materia prima è stata richiesta anche in donazione alle falegnamerie della città da parte dei ragazzi responsabili del magazzino. In generale si tratta di resti e legna in piccoli pezzi, per cui è quasi sempre necessario comprare altra legna per soddisfare le richieste della falegnameria.
2. L’Orto
L’orto, come prima attività produttiva della casa di recupero, è quella più ordinata e produttiva della Comunità. Per questo, sono state previste delle attrezzature per il miglioramento del sistema di irrigazione e di lavorazione della terra. Il sistema di raccolta dell’acqua è avvenuto tramite un pozzo artesiano, equipaggiato di pompa idraulica, grazie al progetto, per portare acqua anche alla falegnameria.
… e la piccola cucina
Costruita adiacente alla falegnameria, dove tutti i giorni circa 50 uomini e 20 donne consumano pasti veloci, è stata fornita di utensili industriali (tegami, friggitrici, ecc.) e sono state migliorate le sue condizioni igieniche, attraverso una struttura adeguata.
Tutti coloro che lavorano nella cucina sono persone in trattamento terapeutico, in maggioranza donne.
Gli alimenti sono forniti dal programma alimentare Mesa Brasil – SESC, PAA- Conab e dalla Segreteria di salute. Un’altra parte è ricavata dalle offerte fatte dai cittadini di Rio Branco. Circa il 30% è acquistato.
3. Orto di Boa Vista nella periferia di Sobral
Localizzato in rua Coronel Alexandrino, 301 Rio Branco/AC
Si è organizzato questo orto collettivo, continuando il progetto “Vazios urbanos” promosso dal Comune di Rio Branco – COMTES, con un gruppo di donne disoccupate che aveva iniziato a coltivare piccoli appezzamenti di terreno, al fine di aumentare la rendita pro-capite e migliorare la qualità nutrizionale della famiglia, favorire la dinamicità dell’economia locale e del quartiere, commercializzando prodotti nel vicinato.
Pur condividendo lo stesso spazio, le donne hanno lavorato individualmente la propria parcella perché hanno utilizzato le ore libere da impegni familiari o di cura e altro lavoro.
Il progetto si è prefisso l’obiettivo di aumentare l’area di coltivazione concessa dall’amministrazione comunale per poter occupare più persone nel lavoro e aumentare il volume di produzione.
Con questo gruppo si è realizzato un percorso di formazione con l’obiettivo principale di favorire una responsabilità collettiva e di raggiungere tecniche di agricoltura organica.
Poiché la maggior parte delle donne non era alfabetizzata, le attività si sono svolte sul campo, attraverso un accompagnamento continuo all’attività produttiva, una buona relazione interpersonale tra i formatori/consulenti e il gruppo, l’uso di tecniche partecipative e di educazione comunitaria, basate soprattutto sul dialogo.
È stata formata una Rete di Produzione Agricola Zonale con la capacità di generare azioni in comune e quindi di autorappresentarsi come Gruppo Unitario di Produzione, orientato a divenire un consorzio agricolo.
A sostegno delle 3 microimprese del progetto e di altre presenti o in fase di costituzione nella zona, si è organizzato un Seminario di Formazione all’Impresa Sociale, i cui contenuti hanno riguardato:
Il 16 marzo 2010 è stato realizzato il Seminario di Formazione impresariale:
Cooperare Cambia
L’esperienza della rete CGM/SIR in Italia
Il modello della cooperazione sociale quale modello di sviluppo economico partecipato
* Esperienze locali di cooperazione con finalità sociali. Testimonianze locali
* Enti non profit. Inquadramento generale. Cos’è una cooperativa. Discussione
Esempi di Cooperative di tipo A e Cooperative di tipo B, con Esempi di cooperazione A e B, Aree di intervento, Rapporti con l’ente pubblico. Discussione/dibattito con i partecipanti/destinatari
Evento de entrega dos equipamentos às empresas sociais beneficiadas
Donazione dei macchinari ai beneficiari
Caminho de Luz – no dia 29 às 09.00 hs
Rua AC 40 KM 14, Ramal Palheral, travessa Mestre Gabriel nº 217, Rio Branco
Equipamentos para a Marcenaria e para a Horta Comunitária
Hortas do Boa Vista Sobral no dia 29 às 15.00 hs
Rua da Torre, S/N° – Bairro Boa Vista
Equipamentos para melhorar o sistema de irrigação e eletricidade das hortas comunitárias
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