Il libro, dedicato al cammino compiuto dalle donne nella nostra storia in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10 dicembre 2018, presta particolare attenzione al tema dei diritti a partire da un’ottica di genere, approfondendo la riflessione compiuta a riguardo in ambito internazionale e agli stessi atti celebrativi del 70° a livello mondiale.
Un altro volume della Collana “Città e Cittadinanze” di PRO.DO.C.S. destinato ai diritti umani delle donne, nella consapevolezza che tutti i diritti umani sono anche e tutti ugualmente delle donne che, invece, e purtroppo, attendono ancora la loro attuazione, per diversi motivi, in quasi tutti i contesti societari, persino in quelli dei paesi a maggior benessere sociale.
Nonostante i numerosi Documenti e Dichiarazioni internazionali, i Piani di Azione positiva dei Governi degli stati ONU, le politiche orientate alle pari opportunità e all’equità di genere, la violazione dei diritti umani delle donne permane in modo aggravato, anche perché sono aumentate le condizioni socio-economiche della disuguaglianza, che incide su di esse con percentuali molto più alte rispetto a quelle degli uomini. Diventa così urgente trovare delle soluzioni ai problemi che le riguardano e che comunque gravano socialmente su tutti tanto che, spesso, sviliscono addirittura la nostra comune dignità umana. Vanno capite le situazioni di incertezza che il nostro mondo sta vivendo oggi: povertà, disoccupazione, violenza, delegittimazione sociopolitica tra le tante.
L’impostazione della pubblicazione aiuta a superare difficoltà e pregiudizi che ci attanagliano a livello personale e collettivo, i vari condizionamenti se partitari e fiduciosi della credenza del valore del solo mercato, dell’efficienza e della competizione, dimenticando la priorità del valore della persona in base alla sua dignità e alla sua specificità.
Con atteggiamento critico, si pretende promuovere una cultura della reciprocità solidale e un modo nuovo di fare cultura politica, liberandosi da teorie asfissianti sotto il profilo ideologico, teorie politiche ed economiche unidirezionali, che ancora oggi, purtroppo, stiamo scegliendo per organizzare le nostre società, con la volontà di raggiungere un vissuto di libertà e di promozione umana possibile per tutti, lasciando campo aperto all’iniziativa della persona e della società.
Nel volume si affrontano, perciò, le questioni tematiche da un’ottica di genere e inter e trans-disciplinare, anche di carattere internazionale, e dal punto di vista di più culture e diverse credenze religiose, proprio perché le nostre società sono sempre più multietniche e multireligiose. Il riferimento agli obiettivi della Agenda 2030 è continuo.
Si privilegia l’espressione artistica delle donne, in particolare quella della musica che sta tanto a cuore alla curatrice del volume e, contemporaneamente, autrice di molte delle sue parti, la professoressa musicista Cinzia Merletti.
Si approfondiscono aspetti educativi e buone pratiche realizzate in ambito scolastico; si danno suggerimenti per unità didattiche di apprendimento a favore di percorsi formativi per l’istruzione scolastica ed accademica.
La pubblicazione è suddivisa in 4 Parti, proprio per facilitarne la lettura. Quando necessario, vi è una breve introduzione esplicativa.
Il volume sottolinea che è sempre più opportuno ricordare che le donne possiedono la capacità di anticipare una lettura diversa del sociale e quindi del politico, per favorire un nuovo spazio di vissuto in cui il protagonismo civile sia realmente una ragione di vita per la realizzazione di ogni persona, con la conseguente ricerca del compimento dell’utopia della diversità nella reciprocità e della solidarietà a tutti i livelli per un miglioramento democratico delle nostre società contemporanee.
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