La tematica ruota intorno agli artt.18, 19 e 20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sulla libertà di pensiero, coscienza, religione, opinione, espressione ed associazione. Come tali, implicano il diritto ad un’interpretazione del cosmo e della vita, delle relazioni umane e delle loro priorità di scelta, della loro sacralità come della propria autodeterminazione politica.
Si evidenzia la domanda su come si può operare nelle situazioni di complessità delle società contemporanee e in quelle in cui è presente il conflitto tra più cosmovisioni, che non solo possono essere antitetiche ma addirittura apparire contraddittorie nell’ispirazione dei propri principi guida, che le animano e sostengono. Il rapporto tra “diverse civiltà” diventa il terreno su cui giocare meccanismi di relazioni di reciprocità e di complementarietà.
Il carattere transnazionale dell’economia acuisce gli scontri tra visioni del mondo e aumentano le possibilità di violazione dei diritti umani. Spesso, si risolvono con rapporti di forza, dove le minoranze e le identità culturali “altre” cedono il passo e soccombono. La scelta tematica evidenzia il Diritto di Nuova Cittadinanza, come nuovo diritto fondamentale. Sono le differenze reali ad esigerlo e ad imporlo ai sistemi organizzativi mondiali, mentre entrano in rapporto tra loro. Il suo contrario rovescia e distrugge le regole di equilibrio della convivenza sociale e politica.
Il percorso tematico tiene conto dei vari scenari: internazionale, europeo e nazionale.
Roma, Palombi Editore, 2003, pp.204
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